Verifiche iniziali impianti in ATEX, un obbligo di legge.

Feb 4, 2021

Gli impianti installati in Atmosfera Esplosiva devono essere soggetti ad una verifica iniziale di dettaglio, da eseguite prima che gli stessi siano utilizzati per la prima volta.

È la legislazione nazionale e le norme tecniche di settore ad imporlo, identificando i requisiti ed il grado di approfondimento di tali verifiche.

Il D.Lgs. 81/2008 recita all’allegato L p.to 2.8: “Anteriormente all’utilizzazione per la prima volta di luoghi di lavoro che comprendono aree in cui possano formarsi atmosfere esplosive, è verificata la sicurezza dell’intero impianto per quanto riguarda le esplosioni. Tutte le condizioni necessarie a garantire protezione contro le esplosioni sono mantenute. La verifica del mantenimento di dette condizioni è effettuata da persone che, per la loro esperienza e formazione professionale, sono competenti nel campo della protezione contro le esplosioni”.

La norma EN 60079-14:2014 riporta al § 4.3: “[..] Al termine del montaggio e prima che le apparecchiature e l’impianto siano utilizzati per la prima volta, deve essere effettuata una verifica iniziale particolareggiata in conformità all’Allegato C, che si basa sul grado di verifica “approfondito” di cui alla IEC 60079-17”.

Quanti impianti sono corredati di documentazione attestante la verifica iniziale? Oppure di una tracciabilità delle verifiche successive, necessarie al “mantenimento della protezione contro le esplosioni” come aggiunto dallo stesso D.Lgs. 81/2008?

Al prossimo post l’aspetto della competenza e della formazione professionale del personale..

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