ATEX e Codice di Prevenzione Incendi

Dic 10, 2020

Non sono novità dell’ultimo minuto, ma la sensazione che a questi argomenti non sia data la giusta importanza sembra esserci, almeno per quanto ci riguarda.

La norma sulla classificazione delle zone interessate da Atmosfera Esplosiva EN 60079-10-1:2016 ed il “nuovo” Codice di Prevenzione Incendi forniscono spunti molto interessanti nello studio delle zone a rischio di esplosione, a partire dalla loro formazione fino all’analisi delle potenziali conseguenze derivanti da un evento esplosivo.

Sia la Norma EN 60079-10-1:2016 al cap. 5.1 che il Codice di Prevenzione incendi al cap. V.2.3.2 introducono infatti per la prima volta il concetto della sicurezza funzionale degli impianti come strumento di prevenzione, o quantomeno limitazione, delle Atmosfere Esplosive.

Strumenti come l’inertizzazione (trattata in modo dettagliato nella guida CEN/TR 15281 in vigore già dal 2006), il controllo delle sequenze e dei parametri di processo o una gestione affidabile della ventilazione rappresentano pertanto criteri di progettazione fondamentali nello sviluppo della classificazione ATEX nel rispetto dei requisiti tecnici e legislativi.

Le norme non penso debbano essere viste solamente come check-list da seguire e formule o grafici non dovrebbero servire solamente per leggere un risultato da sbattere in faccia al cliente. Le norme e le linee guida ritengo siano strumenti per studiare veramente un problema, discuterlo ed approfondirlo, con il fine di trovare la soluzione migliore prima di aver finito l’installazione di un impianto e la progettazione di un processo.

Ripeto, sarà una sensazione, ma non credo che questi strumenti siano davvero sfruttati e verificati nel modo corretto; troppo spesso mi sembra che ci si concentri troppo sui centimetri in più o in meno di una zona classificata piuttosto che leggere quello che c’è dietro alla formazione di quella zona o al capire se è possibile limitarla e escluderla tramite una progettazione più accurata.

Al link http://www.vigilfuoco.it/aspx/page.aspx?IdPage=10259 è possibile scaricare l’ultima versione del Codice di Prevenzione Incendi. Dedicare del tempo al capitolo V.2 è sicuramente interessate e credo faccia almeno pensare se davvero quegli aspetti sono stati considerati quando è stata sviluppata la classificazione.

Purtroppo non si possono condividere le norme.. ma forse è anche per questo che ci sono i consulenti!

Hai qualche dubbio o domanda in particolare?